Il Consiglio nazionale del PRI, udita la relazione e la replica del Segretario, le approva.

Conferma la propria autonomia politica, culturale e organizzativa.

Il Consiglio nazionale, al termine di un dibattito che ha fatto da specchio alle contraddizioni della vita politica italiana, determinando interpretazioni diverse che hanno comunque diritto di cittadinanza all'interno del partito, conferisce mandato al Segretario nazionale di rappresentare ai dirigenti del PDL la complessità del dibattito appena concluso.

Il Consiglio nazionale dà mandato al Segretario di collocare il PRI rispetto all'evento congressuale del PDL.